Cari colleghi,
ad ogni far del giorno incontriamo la luce del sole. Essa illumina la coscienza, agisce sull’anima e ha effetti fisiologici sul corpo. Il ritmo delicato del giorno e della notte è intimamente associato al sistema ritmico dell’essere umano. Attualmente noi abbiamo un rapporto alterato con la luce: da un lato la vediamo come un fattore di rischio contro il quale dobbiamo proteggerci, dall’altro si sta sviluppando un desiderio di luce che determina, in larga misura, la vita delle persone. Qual’ è allora una sana relazione con la luce, con il sole, e come possiamo trovare la sua forza terapeutica?

Intendiamo occuparci della natura della luce durante il Convegno annuale della Sezione di Medicina del Goetheanum: qual è l’importanza fisiologica e terapeutica della luce?

Che effetto ha la luce sull’anima umana? E infine: qual è l’importanza della natura spirituale della luce nei confronti del mondo e degli esseri umani?

Tutte le professioni sanitarie lavorano con la luce in un modo diverso. Nel mondo delle sostanze troviamo una relazione intensa con la luce quando pensiamo al fosforo, al quarzo o al magnesio. I colori hanno effetti fisiologici che si estendono fino ai processi vitali nella guarigione delle ferite e formano la base della terapia del colore. Nelle terapie artistiche, troviamo luce e oscurità nella pittura terapeutica come troviamo i toni “luminosi” e “cupi” nella musicoterapia. L’importanza terapeutica della luce è ben nota nella malattia mentale e può “illuminare” l’anima depressa “offuscata”. La luce vive nell’attività mentale, è alla base dei processi cognitivi e la luce chiarificatrice può essere sviluppata nella terapia verbale.

Siamo in attesa di lavorare insieme su questo importante argomento medico, di uno scambio di esperienze su questi temi – anche nei numerosi workshops – e della scoperta congiunta di nuovi punti di vista e prospettive nella comprensione e nell’impiego terapeutico della luce!

Come negli anni precedenti, organizzeremo un “World Space” con relazioni e impulsi provenienti da ogni parte del mondo dal movimento medico antroposofico. Inoltre, attendiamo di familiarizzarci con la nuova ideazione del “Science Space”, con le attuali ricerche scientifiche – in forte crescita – della medicina antroposofica.

Matthias Girke e Georg Soldner

A nome del Collegium of the International
Coordination of Anthroposophic Medicine / IKAM):
Andreas Arendt, Roland Bersdorf, Laura Borghi, Marion Debus, René de Winter, Jan Feldmann, Oliver Friedländer, Jan Göschel, Aglaja Graf, Rolf Heine, Hartmut Horn, Andreas Jäschke, Kirstin Kaiser, Ellen Keller, Helmut Kiene, Gunver Kienle, Manfred Kohlhase, Stefan Langhammer, Eva Lutz, David Martin, Sabrina Menestrina, Christiaan Mol, Elma Pressel,
Merja Riijärvi, Sabine Ringer, Alexander Schadow, Stefan Schmidt Troschke, Heike Sommer and Anna Sophia Werthmann